Federica Turco è dottore di ricerca in Scienze e Progetto della Comunicazione, presso l’Università degli Studi di Torino e insegna Semiotica del gender presso lo stesso Ateneo.
Ha collaborato, come ricercatrice, con diversi Centri di Ricerca dell’Università di Torino, conducendo, negli anni, studi su: le campagne di comunicazione sociale e il territorio, le strategie di comunicazione delle politiche degli enti territoriali, le pari opportunità e gli studi di genere, la comunicazione dei grandi eventi e la semiotica dello spazio, media ed opinione pubblica, il rapporto tra eventi mediali, immagine urbana e semiotica dello spazio, e ha indagato, in chiave socio-semiotica, il rapporto tra immagine femminile e televisione, proponendo un proprio modello di analisi gender oriented dell’audio-visivo.
Tra le sue ultime pubblicazioni: “La vittima e il carnefice. Ovvero degli scontri di “genere”, dei ruoli tematici e del sistema di sguardi nel cinema italiano contemporaneo”, in Ferraro G. and Santangelo A (eds) Uno sguardo più attento. I dispositivi di senso dei testi cinematografici, I Saggi di Lexia, Roma, Aracne, 2013; “Soggetti di confine: ruoli, europeità e visual culture”, E|C, Palermo, n. 15-16, 2013; “Dalla performance all’azione. The artist is present: Marina Abramovi?”, in Lexia Nuova Serie, n° 17-18, 2014; “Du corps à la protestation: Considérations sémiotiques sur les foules éclair”, in Bernoussi M. (ed), Sémiotique et société. Nouvelles approches, nouveaux défis, Actes du troisieme congres de l’Association Marocaine de Semiotique, 2015; “Let’s play flash–mob! Ludicità urbana e performance di gruppo”, in Thibault M. (ed) Gamification urbana, I saggi di Lexia, Roma, Aracne, 2016; “It’s all the President’s Fault. Tricks, Conspiracies, and Cor-ruption in the American TV Series Set at the White House: Homeland and Scandal”, in Lexia Nuova Serie, n° 23-24, 2016.