Simone Garofalo (Torino, 1994) è dottorando in Semiotica e Media presso l’Università di Torino; sempre a Torino la laurea triennale in Lettere moderne e la laurea magistrale in Comunicazione e culture dei media. Muovendo da un forte interesse per le culture buddhiste – e l’ambito giapponese in particolare – nelle loro declinazioni sia tradizionali che moderniste, da cui l’ultimo lavoro di tesi, la sua ricerca attuale verte sugli stili di vita contemporanei, con un focus principale su minimalismo e affini, e mira a tenerne assieme i fili e mediarne i discorsi e le dimensioni (etica, estetica e auto-aiuto/spiritualità). Più in generale, si (pre)occupa dei modi e gradi della repoiesi, ovvero del “rifarsi” – nel “(ri-)fare umanità” – attraverso pratiche e discorsi, comunità e isole, modelli, testi e materiali d’ogni tipo. Da qui gli interessi principali: religioni vecchie e nuove, stili di vita, self-help, educazione ecc., ovvero la forma e il senso perduti e ritrovati.
La sua tesi magistrale è stata pubblicata nella collana dei Saggi di Lexia col titolo di “Narrarsi in salvo. Semiosi e antropo-poiesi in due buddhismi giapponesi” (Aracne, 2019).