SEMIOTICA E INTELLIGENZA ARTIFICIALE
a cura di Antonio Santangelo, Massimo Leone
L’intelligenza artificiale sta rapidamente prendendo piede nelle nostre società. Ma è davvero “intelligente”? Di che tipo di intelligenza è dotata? Come la concepiscono coloro che la progettano? Che senso ha servircene nella vita di tutti i giorni? In questo libro, si tenta di rispondere a queste domande con gli strumenti della semiotica, la disciplina che si interroga, appunto, su come si determina il significato delle cose di cui facciamo esperienza. Ci si concentra, in particolare, sulla capacità delle macchine di interpretare la realtà e di aiutarci a interpretarla. Inoltre, analizzando i discorsi portati avanti da chi le crea, le utilizza, ne parla nei saggi scientifici o sui giornali, nei film o nelle serie tv, si riflette sulle narrazioni e sulle ideologie che influiscono sul modo in cui le pensiamo. Ciò che se ne evince è un quadro interessante, non solo delle tecnologie di cui ci stiamo dotando, ma soprattutto di noi che scegliamo di servircene e della nostra visione del mondo.
pagine: | 308 |
ISBN: | 979-12-218-0429-4 |
data pubblicazione: | Gennaio 2023 |
editore: | Aracne |
collana: | I saggi di Lexia | 48 |
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MAGIA PUBLICITARIA
SEMIÓTICA DE LA EFICACIA SIMBÓLICA
Roberto Flores Ortiz
Para una modernidad como la nuestra, que presume de descansar sobre principios racionales, resulta paradójico que una actividad como la publicidad descanse en principios de la acción a distancia. En ella, una crema, un automóvil, una bebida nos afectan bajo principios de la magia simpática. Como conjuros encantatorios, las campañas publicitarias procuran, así, fascinarnos con sus salmos reiterados y sus promesas de transformación instantánea. Es, pues, oportuno analizar esos textos escritos y audioviduales a la luz de las ciencias antropológicas para comprender su poder persuasivo en términos de su eficacia simbólica. El libro presenta seis estudios de caso en los que se analizan semióticamente los principios que rigen las maneras sobrenaturales en que los productos y las marcas son presentados. La obra se dirige a todos aquellos estudiosos, estudiantes y profesionales que intentan comprender la eficacia de la publicidad.
pagine: | 184 |
ISBN: | 979-12-218-0313-6 |
data pubblicazione: | Novembre 2022 |
editore: | Aracne |
collana: | I saggi di Lexia | 47 |
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I CRONOTOPI DEL VOLTO
a cura di Massimo Leone, Elsa Soro, Cristina Voto
Ogni volto è la traccia dei tempi e dei luoghi che lo hanno prodotto e continuamente ci mette a confronto con una dimensione situata. Questo posizionamento installa un confine tra prospettiva biologica e prospettiva culturale, una frontiera dove le riflessioni sui processi fisiologici che sottostanno alla natura organica si intrecciano con la pluralità e la discontinuità che caratterizzano la sua significazione culturale. Per l’esplorazione di queste coordinate spazio-temporali il volume I cronotopi del volto riconosce nel volto una strategia di condensazione spazio–temporale, uno strumento di studio dell’enunciazione in atto e di aspettualizzazione spazio-temporale dell’identità.
pagine: | 260 |
ISBN: | 979-12-218-0270-2 |
data pubblicazione: | Ottobre 2022 |
editore: | Aracne |
collana: | I saggi di Lexia | 46 |
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AUTOBIOGRAFIE SPIRITUALI
A cura di Francesco Galofaro e Jenny Ponzo
Perché tornare a interrogarsi sull’autobiografia? Probabilmente perché questo genere — che possiede origini molto antiche e che racchiude una straordinaria varietà di forme e di stili — riveste ai nostri giorni un’importanza cruciale. Questo volume affronta il tema dell’autobiografia spirituale intesa come narrazione che si caratterizza non solo o non tanto per eventi esteriori, storici, ma per il racconto di eventi interiori. Se definita così, l’autobiografia spirituale, il libro in cui il soggetto racconta i propri mutamenti, non coincide con una letteratura che testimonia esperienze religiose in senso stretto, ma include un insieme di forme di vita che propongono modelli in parte o del tutto secolarizzati, o insolite traiettorie esistenziali. I saggi contenuti nel volume sono accomunati da alcune linee tematiche, quali l’esplorazione dei confini dell’autobiografia, il suo rapporto con la filosofia, l’autobiografia come dialogo con un interlocutore, autobiografie manifestate da una semiotica diversa dal linguaggio e scritture sul web.
pagine: | 280 |
ISBN: | 979-12-5994-878-6 |
data pubblicazione: | Ottobre 2022 |
editore: | Aracne |
collana: | I saggi di Lexia | 45 |
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ROSTROSFERAS DE AMÉRICA LATINA
A cura di Silvia Barbotto Forzano, Massimo Leone, Cristina Voto
Este es un volumen de semiótica dedicado a las culturas del rostro en América Latina. Ha tomado su forma a raíz de una serie de diálogos seminariales organizados virtualmente con las personalidades más destacadas de la semiótica latinoamericana durante el período pandémico. Gracias a las trasducciones de las rostrosferas incorporadas por las múltiples y variadas comunidades que atraviesan el continente, el rostro ha devenido un dispositivo en tensión entre dimensiones públicas y privadas, identidades y alteridades. En las contribuciones, la significación del tiempo transversal, así como la argumentación del espacio liminal son elementos importantes del recorrido en su conjunto: épocas pasadas se plasman en rostros contemporáneos, se vuelven carne, papel y pixel en paradigmas decoloniales y fundamentos críticos hacia la historia dominante; cuerpos, materias e imaginarios se agregan en un abanico híbrido, mestizaje policromo, remix narrativo resemantizado.
pagine: | 212 |
ISBN: | 979-12-5994-921-9 |
data pubblicazione: | Agosto 2022 |
editore: | Aracne |
collana: | I saggi di Lexia | 44 |
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MONSTRUOS AUDIOVISUALES
AGENTIVIDAD, MOVIMIENTO Y MORFOLOGÍA
Cristina Voto
Los monstruos audiovisuales son productos culturales que se hacen ver y que, al mostrarse, instalan puntos de contacto entre materia y cuerpo para lograr un nuevo sentir común capaz de dejar el paso al cambio social. Los tres conceptos de agentividad, movimiento y morfología sirven de guía para la exploración de lo monstruoso y nos advierten sobre el presente, el pasado y el futuro de los productos audiovisuales. Como brújulas, los tres conceptos guían la lectura a través de una promesa transparente de lo real, del temblor del testimonio y de los ritornelos morfológicos de la imagen en movimiento. Deseos de la mirada, los monstruos audiovisuales nos invitan a la acción.
pagine: | 108 |
ISBN: | 979-12-5994-419-1 / 979-12-5994-514-3 |
data pubblicazione: | Ottobre 2021 |
editore: | Aracne |
collana: | I saggi di Lexia | 43 |
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TEXT – IMAGE THEORY
COMPARATIVE SEMIOTIC STUDIES ON CHINESE TRADITIONAL LITERATURE AND ARTS
Xianzhang ZHAO
The relationship between literature and images has existed since ancient times, but the coming of the “image age” has changed it significantly. With the support of technology, images are now arrogating the territory of language with unprecedented strength. Through the discussion of the relationship between literature and images, this book aims to inquire into the iconic links between language and the visual. Based on the experience of ancient Chinese literature and art, it draws lessons from modern western theories and methods, intending to use the latter to activate the former and construct an intellectual “Esperanto” for Sino–Western exchanges.
pagine: | 288 |
ISBN: | 979-12-5994-008-7 / 979-12-5994-009-4 |
data pubblicazione: | Settembre 2021 |
editore: | Aracne |
collana: | I saggi di Lexia | 42 |
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FRAMMENTI DI UN DISCO INCANTATO
TEORIE SEMIOTICHE, TESTUALITÀ E GENERI MUSICALI
Gabriele Marino
La musica si offre al nostro orecchio e al nostro esserne gli interpreti bilanciando sempre quelle che sembrano essere le sue due qualità distintive e contrapposte: da una parte, la sua ineffabilità; dall’altra, la sua capacità di comunicare sensazioni, atmosfere, storie in maniera chirurgica. La faccenda si complica ulteriormente quando abbiamo a che fare proprio con la musica che ascoltiamo tutti i giorni, attraverso quelli che ci ostiniamo a chiamare dischi: quella che ascoltiamo dai moribondi CD o dai redivivi vinili, tradotta in file o smaterializzata e ubiqua sulle piattaforme di streaming. È la musica che chiamiamo registrata e che, però, quasi mai è registrata e basta. La musica rappresenta un problema per la semiotica, che come tale l’ha sempre trattata. Al punto che è forse questo il campo di applicazione più trascurato all’interno della disciplina della significazione. Il significato della musica è stratificato: ha a che fare tanto con i suoni che essa contiene, e che ci sottopone in presa diretta o in forma mediata, quanto con le parole e le pratiche che costruiamo attorno a questi suoni, e che finiscono per orientarne profondamente il senso.
pagine: | 244 |
ISBN: | 978-88-255-3586-0 |
data pubblicazione: | Ottobre 2020 |
editore: | Aracne |
collana: | I saggi di Lexia | 41 |
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MEANING-MAKING IN EXTENDED REALITY
SENSO E VIRTUALITÀ
a cura di Federico Biggio, Victoria Dos Santos, Gianmarco Thierry Giuliana
Virtual, augmented, and mixed reality are at the center of the contemporary media scenario and the latest expressions of digital culture. These different yet alike technologies are innovating and successfully used in very different fields such as entertainment, rehabilitation, professional training, art and urban design. However, these terms also became buzz words and are somehow the preferred subjects of technological myths and technophobic tales. By blending the philosophical reflection and semiotic perspective on virtuality with concrete case studies and detailed analyses of their technical characteristics, the contributions of this volume critically inquire on the means by which the efficiency and meaningfulness of these technologies is achieved. What do we really mean when we talk about the immersive and realistic nature of these media? In what sense can we experience the real in a virtual and digital world? Is there a connection between our conception of virtual reality and the social discourses and imaginaries about it? These questions are at the very heart of this book which is thus an investigation on the meaning–making behind, beyond and around virtual, augmented, and mixed reality.
pagine: | 336 |
ISBN: | 978-88-255-3432-0 |
data pubblicazione: | Luglio 2020 |
editore: | Aracne |
collana: | I saggi di Lexia | 40 |
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SCEVÀ
PARASEMIOTICHE
Massimo Leone
Vi è un frangente misterioso nella storia e nella genesi del senso, quello in cui da un fondo insignificante emergono uno scarto, una scintilla, una singolarità. Lo “scevà”, termine preso a prestito dalla grammatica ebraica, designa lo sforzo di trattenere, nelle maglie della semiotica, questo istante paradossale, il primo baluginare della significanza, lo sbocciare del segno, l’affiorare del linguaggio. Non v’è altro modo per farlo che per ravvicinamenti progressivi, i quali nella foggia di una pietra, nella forma di una montagna, nella silhouette di un oggetto, nelle pieghe di un tessuto, fino all’abisso della materia disfatta lascino intravedere, all’improvviso ma inesorabilmente, altrettante parasemiotiche, adombramenti del senso: il profilo di un corpo, l’effigie di un volto, il destino di un’esistenza, la minaccia della violenza, ma anche la promessa di una salvezza possibile. “Scevà” è il tentativo di dire la forma nell’amorfo, la figura nell’informe, il messaggio nel silenzio, il senso nella materia, l’ombra nel buio, il sacro nel vuoto, il sussurro nel silenzio, la salvezza nella catastrofe.
pagine: | 236 |
ISBN: | 978-88-255-3455-9 |
data pubblicazione: | Luglio 2020 |
editore: | Aracne |
collana: | I saggi di Lexia | 39 |
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COLPIRE NEL SEGNO
LA SEMIOTICA DELL’IRRAGIONEVOLE
Massimo Leone
Modaioli, creduli, bastian contrari, cinici, trolls, complottisti, odiatori da tastiera, delatori, sciovinisti, falsi profeti, qualunquisti, fondamentalisti, populisti, censori: la comunicazione digitale contemporanea pullula di discorsi irragionevoli. Essi disgregano l’opinione pubblica, smantellano il senso comune, impediscono la formazione di una comunità d’interpreti, aizzano al conflitto, screditano le critiche, scardinano il gioco della conversazione sociale, con ricadute spesso pesanti per l’ambiente, la politica, l’economia. Stretta fra gli opposti pericoli dell’ermeneutica fondamentalista, che svilisce il testo vincolandolo a una sola interpretazione, e dell’esegesi decostruzionista, che pure lo frustra escludendo ogni idea di gerarchia valoriale, la semiotica deve colpire nel segno: alternativa sia alle scienze esatte e naturali, che si occupano di cause ed effetti, sia all’ideologia, che esalta o stigmatizza, la disciplina del senso guarda al linguaggio come filtro inevitabile della realtà, cerca un ordine nel caos apparente della comunicazione irragionevole, ne sottolinea i rischi, e soprattutto promuove un rinnovato senso della ragionevolezza, un’idea di gioco semiotico nel quale tante mosse sono permesse, ma pur sempre nel quadro di regole chiare e rispettate da tutti.
pagine: | 267 |
ISBN: | 978-88-255-3381-1 |
data pubblicazione: | Giugno 2020 |
editore: | Aracne |
collana: | I saggi di Lexia | 38 |
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LUDOSEMIOTICA
IL GIOCO TRA SEGNI, TESTI, PRATICHE E DISCORSI
Mattia Thibault
Tutti sappiamo, o pensiamo di sapere, che cos’è il gioco, ma come funziona davvero questo dispositivo culturale irrinunciabile e variegato? Che cosa significa “giocare”? Quali operazioni interpretative e comunicative comporta? Oggi, mentre la nostra cultura appare essere oggetto di una progressiva ludicizzazione testimoniata dal fiorire dell’industria videoludica e dalla fortuna di nuovi paradigmi come quello della gamification o del game–based learning, queste domande appaiono più attuali che mai. Questo libro prova a rispondere da un punto di vista specifico, quello della semiotica. Indagando il gioco nelle sue diverse sfaccettature (regolato o libero, solitario o di gruppo) e nelle sue varie incarnazioni (giocattolo, videogioco, gioco da tavolo o di ruolo, ecc.), il volume mira a porre le basi per una ludosemiotica, una teoria del ludico basata sulla sua capacità di creare, modificare e trasmettere senso.
pagine: | 236 |
ISBN: | 978-88-255-3212-8 |
data pubblicazione: | Aprile 2020 |
editore: | Aracne |
collana: | I saggi di Lexia | 37 |
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TRANSUMANO MON AMOUR
NOTE SUL MOVIMENTO H+ (SCRITTI 2015-2019)
Andrea Mazzola
Criticare la tecnocrazia e l’ideologia del progresso non significa rifiutare in toto le avventure delle idee umane ma temere la barbarie della ragione e i rottami della modernità, di cui già parlava Vico nel XVIII secolo. La deviazione distruttiva della cultura, la sua incessante strumentalizzazione da parte di specifici agenti politici, le cui narrazioni sono finalizzate a controllare e soggiogare il corpo sociale, trova nel movimento transumanista la più pericolosa manifestazione.
pagine: | 288 |
ISBN: | 978-88-255-3029-2 |
data pubblicazione: | Gennaio 2020 |
editore: | Aracne |
collana: | I saggi di Lexia | 36 |
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LANGUAGESCAPES
ANCIENT AND ARTIFICIAL LANGUAGES IN TODAY’S CULTURE
a cura di Vincenzo Idone Cassone, Jenny Ponzo e Mattia Thibault
Ancient and artificial languages have many roles and uses across cultures and textual genres. Far from sterile or dead, they are highly productive cultural artefacts. By exploring case studies pertaining to religion, literature, music, video games, cinema, and social media, we attempt to map and understand them. This volume collects works by specialists in semiotics, linguistics, media and literary studies, philosophy, history of religions and culture.
pagine: | 236 |
ISBN: | 978-88-255-2958-6 |
data pubblicazione: | Gennaio 2020 |
editore: | Aracne |
collana: | I saggi di Lexia | 35 |
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THE WATERFALL AND THE FOUNTAIN
COMPARATIVE SEMIOTIC ESSAYS ON CONTEMPORARY ARTS IN CHINA
a cura di Massimo Leone, Bruno Surace e Jun Zeng
Geographically and anthropologically distant cultures inspire awe and fascination: for centuries, Europe and China, the West and the East have fantasized about each other, longed for journeying toward each other, mutually projected onto each other their own alter egos. Modern innovation in the transport of people, goods, and especially cultural contents in digital form has increasingly narrowed the distance between these two geographic and human poles. Today, China is everywhere in the West, and viceversa. Yet, facility of access is not always tantamount to in–depth comprehension. Century–long differences, prejudices, and asymmetries still persist. Comprising the essays of several specialists in cultural theory and analysis, both from Europe and China, the volume seeks to uncover the semiotic formula underpinning the encounter, the dialogue, but also the clash between Western and Eastern aesthetics, especially in the neglected field of popular culture and arts. The title hints at the Chinese fascination for waterfalls and the natural flowing of the elements, compared with the European attraction to fountains as exploitation of technological mastery over nature: each chapter in the volume focuses on many aesthetic dialectics, spanning from literature to painting, from videogames to food.
pagine: | 360 |
ISBN: | 978-88-255-2787-2 |
data pubblicazione: | Ottobre 2019 |
editore: | Aracne |
collana: | I saggi di Lexia | 34 |
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IL PROGRAMMA SCIENTIFICO DELLA SEMIOTICA
SCRITTI IN ONORE DI UGO VOLLI
a cura di Massimo Leone
Protagonista assoluto della storia della semiotica italiana sin dagli albori e intensamente attivo sin dalla sua fondazione, Ugo Volli intercetta, modella e influenza alcune fra le tendenze intellettuali più cruciali degli ultimi cinquanta anni. La sua produzione accademica, in termini di pubblicazioni, lavoro culturale e formazione di studiosi, è prodigiosa. Le pubblicazioni spaziano fra più formati, dalla monografia filosofica al manuale, e costantemente intrecciano alcuni temi ricorrenti: la razionalità interpretativa; la singolarità delle forme testuali; la necessità di conseguire un’intelligibilità delle culture e delle loro forme di comunicazione senza cedere all’ideologia. Nel lavoro accademico, l’esempio di Volli ispira un’etica professionale e una scrupolosità epistemologica che sono il suo lascito più importante per la moltitudine di giovani semiotici che egli ha contribuito a formare, specialmente nell’ambito della “scuola torinese di semiotica”.
pagine: | 228 |
ISBN: | 978-88-255-2763-6 |
data pubblicazione: | Ottobre 2019 |
editore: | Aracne |
collana: | I saggi di Lexia | 33 |
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NARRARSI IN SALVO
SEMIOSI E ANTROPO-POIESI IN DUE BUDDHISMI GIAPPONESI
Simone Garofalo
Al cuore dell’uomo c’è una lacuna incolmabile, una mancanza di sé e di senso: incompiuta, l’umanità è condannata a farsi senza fine, a darsi forma e direzione, darsi un mondo, e al tempo stesso è per questo spinta a rifarsi, a ribaltare e risolvere quest’umanità incerta e dolorosa in qualcos’altro, salvandosi. Nel Giappone medievale, due monaci buddhisti hanno preso vie opposte rispetto al problema di farsi uomini e buddha. Il primo, Shinran (1173–1263), radicava la pratica in un mito, quello del Buddha Amida, che avrebbe fatto voto di far rinascere nella sua Terra Pura tutti coloro che si fossero semplicemente affidati a lui, senza distinzioni: bastava che ne recitassero il nome e avrebbero naturalmente finito col trovare il risveglio. Il secondo, D?gen (1200–1253), insegnava che la pratica del sedersi — fermi come montagne — nella postura del loto, alla maniera del Buddha Sakyamuni, attuasse ed esprimesse immediatamente un risveglio già presente in tutte le cose. Ma se a prima vista la ferita dell’uomo è cucita col filo di una storia solo nel primo caso, mentre nell’altro si rimargina in un’esperienza diretta, a uno sguardo più attento si rivela più difficile distinguere azioni e narrazioni, realtà e mondi, e ciò che appare sono piuttosto due modi diversi di “narrarsi in salvo”, di farsi e rifarsi nei racconti. In sinergia con un’ottica antropo–poietica, l’analisi semiotica si dimostra qui capace di inseguire il senso ai suoi limiti.
pagine: | 516 |
ISBN: | 978-88-255-2368-3 |
data pubblicazione: | Maggio 2019 |
editore: | Aracne |
collana: | I saggi di Lexia | 32 |
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SEMIOTICA 3.0
50 IDEE CHIAVE PER UN RILANCIO DELLA SCIENZA DELLA SIGNIFICAZIONE
Guido Ferraro
Il libro intende aprire una nuova fase di sviluppo della semiotica, grazie a prospettive aggiornate e contributi di altre discipline. Al centro vi sono temi chiave come i fondamenti delle architetture narrative e delle pratiche d’interpretazione, la dimensione intersoggettiva della comunicazione, le metodologie di ricerca e i modelli di descrizione strutturale dei testi, la dinamica dei sistemi culturali, le indagini sulla natura del “significato”, fino all’inedita messa in luce di una componente primaria posta a monte degli specifici sistemi semiotici. Ogni tema è affrontato in riferimento a testi chiave che spaziano dalla letteratura al cinema, dal folclore alla musica, dalla pittura alla fotografia.
pagine: | 308 |
ISBN: | 978-88-255-2318-8 |
data pubblicazione: | Aprile 2019 |
editore: | Aracne |
collana: | I saggi di Lexia | 31 |
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I SENSI DEL CIBO
ELEMENTI DI SEMIOTICA DELL’ALIMENTAZIONE
Simona Stano
Elemento imprescindibile della vita quotidiana, il cibo ha acquisito negli ultimi decenni una visibilità sempre maggiore nell’ambito della scena pubblica e mediatica. Ciò ha favorito lo sviluppo e il radicamento dei cosiddetti food studies, dediti all’analisi critica dei fenomeni alimentari non tanto dal punto di vista materiale comune alle più tradizionali scienze della nutrizione, quanto a livello delle pratiche sociali e culturali entro cui il cibo è inserito e investito di molteplici valori. Sebbene più tardi rispetto ad altre discipline, anche la riflessione semiotica si è fatta strada in tale dibattito: sostanze, discorsi e pratiche alimentari sono parte di un processo di trasferimento del senso, che molto può dire su chi li produce e consuma, sulle culture cui fanno riferimento, sugli ambienti in cui circolano. Questo libro propone una serie di ricerche che, intrecciando tra loro linguaggi del e sul cibo, indagano i sensi che l’alimentazione assume in diversi contesti, mettendo in evidenza il potenziale dell’approccio semiotico rispetto alla loro analisi e comprensione.
pagine: | 228 |
ISBN: | 978-88-255-2096-5 |
data pubblicazione: | Dicembre 2018 |
editore: | Aracne |
collana: | I saggi di Lexia | 30 |
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TOOLS OF MEANING. REPRESENTATION, OBJECTS, AND AGENCY IN THE TECHNOLOGIES OF LAW AND RELIGION
a cura di Patrícia Branco, Nadir Hosen, Massimo Leone e Richard Mohr
From depictions of saints to on–line guidance for Muslims and computer filing of legal cases, old and new technologies continue to pose questions for practitioners, scholars, and believers. This collection brings together the work of social scientists, architects, lawyers, and semioticians to probe the role of technologies in law and religion. The technologies studied include architecture, art, digital technologies (ICT), documents and scriptures, disciplines, surveillance devices and regulatory signs, symbols and practices. Law and religion are studied together since they have always shared and benefited from each other’s experience with technologies, from artistic representations of emperors, saints and judges, to mutual recognition of jurisdictions and certification.
pagine: | 296 |
ISBN: | 978-88-255-1867-2 |
data pubblicazione: | Ottobre 2018 |
editore: | Aracne |
collana: | I saggi di Lexia | 29 |
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I DISCORSI DELLA FINE. CATASTROFI, DISASTRI, APOCALISSI
a cura di Vincenzo Idone Cassone, Bruno Surace, Mattia Thibault
Le retoriche giornalistiche e gli immaginari mediali ci parlano di un mondo in declino, il cui orizzonte si fa sempre più difficile da scorgere, tormentato da innumerevoli paure e messo in discussione da catastrofi imminenti. Crisi politiche, disastri ecologici, complotti globali, scenari da fine del mondo. Ma qual è il confine tra pericoli attuali o futuri, narrazioni mediali e immaginario socioculturale? Cosa rende il catastrofismo così radicato nell’immaginario collettivo, sin dai tempi antichi? Come si propaga nella società contemporanea e attraverso i media? Il volume rende conto di questo complesso intreccio simbolico e culturale, ponendo le basi per leggere analiticamente i discorsi contemporanei della e sulla catastrofe: mappandone le strutture e i temi comuni, ricordando le teorie matematico–semiotiche che lo hanno utilizzato, indagando le dinamiche culturali e il concretizzarsi della catastrofe nelle immagini, e indagando le narrazioni e le esperienze percepite durante e in seguito a tali eventi, i resti culturali e concreti della loro influenza nella nostra cultura.
pagine: | 260 |
ISBN: | 978-88-255-1346-2 |
data pubblicazione: | Agosto 2018 |
editore: | Aracne |
collana: | I saggi di Lexia | 28 |
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LA VOCE DELL’IMMAGINE. PAROLA POETICA E ARTI VISIVE NEI NEUE GEDICHTE DI RILKE
Vitaliana Rocca
Nei primi anni del Novecento, durante un lungo e sconvolgente periodo di soggiorno a Parigi, un irrequieto e insoddisfatto Rilke decide di tuffarsi anima e corpo in un faticoso e radicale lavoro di rinnovamento della propria poesia, determinato a creare una lingua il più possibile esente da qualsiasi ingerenza soggettiva dell’autore e in grado invece di diventare puro mezzo di rivelazione della natura delle cose, esattamente allo stesso modo della “lingua” che negli stessi anni il poeta riconosce all’opera nella nuova arte di maestri come Rodin e Cézanne. La conquista poetica resa possibile dall’avido apprendistato di Rilke presso il modello dell’arte visiva sarà quella di una parola che non mira più soltanto a far vibrare le corde di uno strumento per affermare un formidabile talento apollineo, quanto piuttosto a farsi autentica traduttrice dell’invisibile in canto, luogo di concentrazione e trasformazione di immagini dense in altre immagini e in nuovi effetti di senso. L’opera di Rilke offre una straordinaria occasione per riflettere sulla natura della poesia e dell’immagine, sui rapporti tra figure dell’arte, passioni umane e cose del mondo, sulla dialettica paradossale tra esterno e interno, visibile e invisibile, nonché sul ruolo che sempre più nitidamente viene ad assumere il corpo al centro di tutto questo: corpo–immagine e in virtù di ciò irrinunciabilmente corpo–poeta, sorgente e garante della vita inesauribile del senso.
pagine: | 176 |
ISBN: | 978-88-255-0973-1 |
data pubblicazione: | Febbraio 2018 |
editore: | Aracne |
collana: | I saggi di Lexia | 27 |
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COMUNICAZIONE E POTERE. LE STRATEGIE RETORICHE E MEDIATICHE PER IL CONTROLLO DEL CONSENSO
a cura di Alessandro Prato
I saggi contenuti nel volume analizzano il rapporto tra comunicazione e potere con particolare riferimento alle tecniche retoriche utilizzate per il controllo del consenso. I temi trattati riguardano sia l’influenza dei media sul comportamento delle persone e sulla formazione dell’opinione pubblica, sia i meccanismi della persuasione ingannevole e della personalizzazione della politica, oltre che il ruolo svolto dai mass media nella produzione delle paure collettive.
pagine: | 164 |
ISBN: | 978-88-255-0942-7 |
data pubblicazione: | Febbraio 2018 |
editore: | Aracne |
collana: | I saggi di Lexia | 26 |
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NARRAZIONE E REALTÀ. IL SENSO DEGLI EVENTI
a cura di Guido Ferraro e Antonio Santangelo
Il rapporto tra invenzione narrativa e mondo reale è per molti aspetti tanto controverso quanto affascinante
e la questione è tanto più rilevante nel momento attuale, poiché da sempre più numerosi spunti di vista si parla di “storytelling”, di narrazioni che determinano la vittoria dei politici, il destino delle imprese economiche e le forme narrative che definiscono il modo in cui tutti concepiscono la propria esperienza di vita. Il volume affronta il tema collegando insieme i punti di vista della semiotica e della filosofia antica, ragionando sui diversi statuti dei racconti e sui differenti modi in cui questi possono interagire con il mondo.
pagine: | 244 |
ISBN: | 978-88-255-0560-3 |
data pubblicazione: | Ottobre 2017 |
editore: | Aracne |
collana: | I saggi di Lexia | 25 |
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LINGUAGGI DEL CONSUMO. SEGNI, LUOGHI, PRATICHE, IDENTITÀ
Marianna Boero
Come si è sviluppata la semiotica del consumo? Quali testi analizza e con quali strumenti? Infine, qual è il valore aggiunto della semiotica rispetto alle altre discipline che si sono tradizionalmente occupate dello studio del consumo? Per rispondere a simili interrogativi, il libro si propone di ricostruire i principali nodi teorici che ruotano intorno a questo campo di studi, per poi esplorare in maniera specifica la prospettiva di indagine semiotica: dalle prime indagini sulla pubblicità, al dialogo con il mondo del marketing e della sociologia, fino alle più recenti indagini etnosemiotiche e agli studi sui nuovi media. Al contempo prova a delineare nuove possibili direzioni di ricerca, alla luce dei continui cambiamenti del contesto socioculturale in cui si muove il consumatore. L’idea è che la semiotica possa fornire, usando le parole di Jean Marie Floch, quell’incremento di intellegibilità, pertinenza, differenziazione necessario per dare senso alle pratiche di consumo e alle rappresentazioni che emergono dai testi che popolano il nostro immaginario quotidiano.
pagine: | 192 |
ISBN: | 978-88-255-0130-8 |
data pubblicazione: | Ottobre 2017 |
editore: | Aracne |
I saggi di Lexia | 24 | |
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I SENSI DEL TESTO. PERCORSI INTERPRETATIVI TRA LA SUPERFICIE E IL PROFONDO
a cura di Guido Ferraro e Antonio Santangelo
Semiotica e teoria della narrazione hanno sviluppato i loro modelli fondamentali in un periodo in cui era forte l’idea di una preminenza di livelli profondi e nascosti, ove si pensava essere celata l’identità e custodito il senso dei testi. Oggi, pur senza rinnegare tale modo di vedere, si è sviluppata una sensibilità diversa, attenta in ogni campo alla qualità immediata delle cose, ai valori legati agli effetti sensoriali, alle dimensioni esperienziali, insomma ad aspetti che parrebbero collocarsi più in superficie, ma che ciononostante vengono giudicati non meno determinanti e non meno portatori di senso. Il volume studia il rapporto tra la superficie dei testi e le loro configurazioni di senso attraverso l’analisi concreta di varie opere d’arte: racconti, poesie, romanzi, dipinti, illustrazioni, film, video e installazioni. L’idea è quella di spostare l’accento e il fulcro dell’attenzione, identificando gli elementi concreti che di fatto possono svolgere un ruolo determinante nell’indirizzare un percorso interpretativo: non basta identificare le grandi strutture testuali, poiché queste prendono valore insieme a tutte quelle componenti che toccano la sensibilità del fruitore nel suo contatto con il testo, ad esempio gli effetti di ritmo, di colore, di sonorità o di luce e con questi le componenti emozionali e le suggestioni d’ogni genere che nascono da una partecipata immersione nello spazio testuale — e che l’opera ha, spesso, accuratamente predisposto.
pagine: | 208 |
ISBN: | 978-88-255-0060-8 |
data pubblicazione: | Marzo 2017 |
editore: | Aracne |
I saggi di Lexia | 23 | |
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LA SEMIOTICA DI CHARLES S. PEIRCE. IL SISTEMA E L’EVOLUZIONE
Giampaolo Proni
Aver fondato il pragmatismo basterebbe a fare di Charles S. Peirce (1839–1914) il maggiore filosofo americano. Tuttavia, lo studio della sua opera, per la maggior parte inedita e poco nota, ha rivelato un pensatore la cui importanza va ben oltre i confini degli Stati Uniti. La teoria del segno e la logica di Peirce rappresentano ancora oggi un contributo di eccezionale fecondità. Il volume ricostruisce la fondazione della semiotica nel sistema delle scienze che egli formulò nella maturità. La ricerca dell’autore, con i problemi e le soluzioni che di volta in volta vengono proposte, viene seguita passo dopo passo attraverso un’esposizione chiara e il più possibile fedele ai testi originali.
pagine: | 480 |
ISBN: | 978-88-255-0064-6 |
data pubblicazione: | Febbraio 2017 |
editore: | Aracne |
I saggi di Lexia | 22 | |
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ALLA PERIFERIA DEL SENSO. ESPLORAZIONI SEMIOTICHE
Ugo Volli
Fare ricerca semiotica vuol dire interrogarsi sul senso dei fenomeni sociali e innanzitutto dei testi: un lavoro scientifico essenziale nella società dell’informazione. I saggi qui raccolti si interrogano su casi importanti ma non convenzionali del senso, che richiedono strumenti teorici nuovi: dai simboli alla memoria, dalla pertinenza alla mistica, dai sogni alla città, dalla profezia alla comunicazione medica.
pagine: | 388 |
ISBN: | 978-88-548-9465-5 |
data pubblicazione: | Luglio 2016 |
editore: | Aracne |
I saggi di Lexia | 21 | |
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GAMIFICATION URBANA. LETTURE E RISCRITTURE LUDICHE DEGLI SPAZI CITTADINI
a cura di Mattia Thibault
Negli ultimi anni la barriera che separa il gioco dalla realtà quotidiana si è fatta via via sempre più sottile e porosa, permettendo al gioco di conquistare una centralità che fino a ora gli era negata. Questo fenomeno, la ludicizzazione, sembra andare incontro alla necessità di risemantizzare, di dare un nuovo significato al tempo e allo spazio destrutturati e resi indifferenti dall’avvento del digitale. Il gioco emerge allora come capace di fornire struttura e dare al tempo e allo spazio un ritmo e una direzione — in altre parole, un senso. La città, ambiente antropico per eccellenza, luogo dell’esperienza e della costruzione delle autobiografie, diventa così soggetta ad azioni di gamification urbana, ovvero a pratiche che mirano a riscrivere la città attraverso l’uso del ludico. Il gioco si rivela un importante strumento per agire sugli spazi urbani: tracciando percorsi, valorizzando luoghi, trasformando i cittadini stessi in giocatori. Dai flash mob agli urban games, passando per gli autovelox che ti iscrivono automaticamente alla lotteria, il gioco invade la città portando con sé nuove strategie, nuovi valori, nuove pratiche di cittadinanza e nuove letture degli spazi urbani. Il volume propone una raccolta di contributi di accademici e professionisti che affrontano la gamification urbana in tutte le sue sfumature, utilizzando gli strumenti della semiotica, della filosofia, della storia dei media e, non da ultimo, del game design.
pagine: | 280 |
ISBN: | 978-88-548-9288-0 |
data pubblicazione: | Aprile 2016 |
editore: | Aracne |
I saggi di Lexia | 20 | |
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IL SISTEMA DEL VELO
a cura di Henri de Riedmatten, Massimo Leone e Victor I. Stoichita
Ciò che viene nascosto affascina. Il velo è, per tradizione, manifestazione di meccanismi di ostensione e occultamento presenti in seno all’opera. Esso prende parte, inoltre, alla dinamica paradossale secondo la quale necessariamente si produce un’insistenza dell’attenzione visiva proprio su ciò che si vorrebbe coprire. Il volume si propone dunque di esplorare le strategie di velamento/svelamento dell’identità nella pittura, nella fotografia, nel cinema, nella letteratura, attraverso dispositivi, artifici, maschere, tessuti e altri ornamenti, specie in relazione al viso.
Le caché fascine. Le voile est par tradition la manifestation de mécanismes de monstration et d’occultation présents au sein de l’œuvre. Il participe également de ce jeu paradoxal qui veut que l’on marque nécessairement une insistance focale sur la partie que l’on prétend couvrir. Ce recueil se propose d’explorer les stratégies de voilement/dévoilement de l’identité dans la peinture, la photographie, le cinéma, la littérature, par le biais d’accessoires, artifices, masques, tissus et autres ornements, au visage notamment.
pagine: | 344 |
ISBN: | 978-88-548-8838-8 |
data pubblicazione: | Febbraio 2016 |
editore: | Aracne |
I saggi di Lexia | 19 | |
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SIGNATIM. PROFILI DI SEMIOTICA DELLA CULTURA
Massimo Leone
Signatim è termine raro. Compare in un passo attribuito all’autore Caio, all’interno dei cosiddetti Gromatici veteres, una raccolta di testi di agrimensura compilata nel V secolo d.C. “Gromatico” è infatti tutto ciò che si riferisce alla misurazione, divisione, e rappresentazione di terreni. Il termine deriva da “groma”, uno strumento che gli Etruschi prima, e poi i Romani, utilizzarono per tracciare sul territorio allineamenti ortogonali, necessari per la delimitazione di nuove città, quartieri, e strade, ma anche per suddividere il terreno in quadrati o rettangoli, e renderne così calcolabile la superficie. Nel passo di Caio si descrive una tecnica gromatica. Al fine di poter identificare anche in futuro i paletti interrati che delimitano il terreno, è necessario contraddistinguerli con un segno a forma di stella, la cosiddetta stella junior. In questo contesto, signatim è dunque avverbio che designa la scrittura e la lettura di segni nella delineazione di frontiere. Quale parola più appropriata per evocare il lavoro della semiotica della cultura, la quale pure si occupa dei segni, delle tracce, delle marche che gli individui e le società producono nell’istituire la diversità? Per cartografare non colture ma culture, non gromatiche ma grammatiche, riconducendone le forme esuberanti all’ortogonalità di strutture soggiacenti?
pagine: | 740 |
ISBN: | 978-88-548-8730-5 |
data pubblicazione: | Novembre 2015 |
editore: | Aracne |
I saggi di Lexia | 18 | |
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DIRE LA NATURA. AMBIENTE E SIGNIFICAZIONE
a cura di Guido Ferraro, Alice Giannitrapani, Gianfranco Marrone e Stefano Traini
La Natura è al giorno d’oggi un valore assoluto: nella politica, nel turismo, nella religione, nel pensiero urbano, nel design, nei consumi, nell’alimentazione, nei media. I saggi che danno vita a questo volume mettono in dubbio tale valore assoluto. Agli occhi dei semiotici, la costruzione dell’effetto di “naturalità” rivela facilmente aspetti legati a una messa in opera di simbolizzazioni culturali, di connessioni a collettività e territori, di elaborazioni narrative.
Questo volume raccoglie i testi degli interventi — relazioni, comunicazioni, laboratori — presentati al XLII Congresso dell’Associazione Italiana di Studi Semiotici. Il Congresso si è tenuto presso l’Università di Teramo nei giorni 24–26 ottobre 2014.
pagine: | 484 |
ISBN: | 978-88-548-8662-9 |
data pubblicazione: | Settembre 2015 |
editore: | Aracne |
I saggi di Lexia | 17 | |
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LA NARRATIVA DI ARGOMENTO RISORGIMENTALE (1948-2011). TOMO I. SISTEMI DI VALORI E RUOLI TEMATICI – TOMO II. ANALISI SEMIOTICA DEI PERSONAGGI
Jenny Ponzo
Dopo più di 150 anni di storia nazionale, il Risorgimento continua ad essere al centro di un appassionato dibattito. Come viene dunque rappresentato e qual è il suo ruolo nella cultura a noi contemporanea? I due tomi dedicati alla narrativa di argomento risorgimentale prodotta dal secondo dopoguerra al 2011 offrono una seppur parziale risposta a questa domanda. Sono il risultato di una ricerca che si basa sull’analisi semiotica dei sistemi di valori e dei ruoli dei personaggi di un ricco corpus letterario. Romanzi di autori quali Sciascia, Bianciardi, Camilleri, Tabucchi, Consolo, Tomasi di Lampedusa, Vittorini sono percorsi e analizzati come un grande macrotesto in cui, nonostante le notevoli differenze di genere e stile, si possono rintracciare valori e ruoli tematici ricorrenti. Dal punto di vista metodologico, lo studio in questione ha condotto all’elaborazione di un nuovo modello di analisi che si è rivelato uno strumento efficace e versatile nel trattamento di repertori vasti e vari di testi narrativi. Dal punto di vista letterario e culturale, la ricostruzione delle ideologie relative all’unità nazionale ha invece messo in luce un’identità nazionale complessa, una difficile identificazione rispetto alle istituzioni, un disagio e un problema di abitabilità del proprio Paese che pervade la cultura italiana contemporanea, e in particolare il ceto intellettuale.
pagine: | 788 |
ISBN: | 978-88-548-7751-1 |
data pubblicazione: | Aprile 2015 |
editore: | Aracne |
I saggi di Lexia | 16 | |
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LA SIGNORA DEL PIANO DI SOPRA. STRUTTURA SEMANTICA DI UN PERCORSO NARRATIVO ONIRICO
Mario De Paoli, Alessandro Pesavento
Questo saggio si propone di dimostrare che, sebbene i singoli sogni prodotti nel corso di una notte appaiano per lo più bizzarri e privi di significato, vi sono dei casi in cui delle sequenze di sogni prodotti in notti diverse, qualora siano studiate con il metodo e gli strumenti propri della semiotica narrativa, manifestano inaspettatamente un significato articolato. Postulando l’esistenza di un livello semiotico di base comune alla produzione linguistica e alla produzione onirica, la ricerca applica la linguistica funzionale, la semiotica narrativa e la semantica dei mondi possibili di una logica intensionale ai sogni che un paziente ha prodotto in un arco di tempo di quasi tre mesi di trattamento psicoanalitico. I nessi sintattici, relativamente stretti, tra le raffigurazioni all’interno dei singoli sogni, la coesione semantica e i nessi inferenziali-causali, meno stretti, fra i sogni costituenti delle macro-strutture narrative e infine gli ‘incollamenti’ semantici, relativamente deboli, fra macro-strutture appartenenti a diversi livelli semiotici, regolano nel loro insieme la produzione di un percorso narrativo in parte regolare, in parte caotico, che nel complesso costituisce un testo relativamente strutturato: è così possibile analizzare la dinamica di base e la struttura topologica della produzione semio-narrativa, discorsiva e testuale del paziente durante il periodo di sonno REM preso in considerazione.
pagine: | 88 |
ISBN: | 978-88-548-6784-0 |
data pubblicazione: | Dicembre 2013 |
editore: | Aracne |
I saggi di Lexia | 15 | |
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SOCIOSEMIOTICA DELL’AUDIOVISIVO
Antonio Santangelo
Come si determina il significato di un prodotto audiovisivo? È possibile prevedere come le persone interpreteranno i contenuti di un video? Perché certe immagini producono certi tipi di valutazioni? A queste domande, il libro tenta di rispondere in maniera operativa, analizzando film, programmi televisivi, spot pubblicitari e opere di videoarte. Il filo conduttore è la riflessione sulle basi teoriche e metodologiche della Sociosemiotica, la disciplina che si propone di collegare il funzionamento dei testi al senso che a questi ultimi viene o può venire attribuito, in un determinato contesto socioculturale. Tra Revolutionary Road e Titanic, Discovery Science e Superquark, le campagne Barilla e le opere di Nam June Paik, vengono presentati gli strumenti e le tecniche di indagine necessari per comprendere le forme di comunicazione più importanti e diffuse nella società contemporanea.
pagine: | 216 |
ISBN: | 978-88-548-6460-3 |
data pubblicazione: | Ottobre 2013 |
editore: | Aracne |
I saggi di Lexia | 14 | |
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ANNUNCIAZIONI. PERCORSI DI SEMIOTICA DELLA RELIGIONE
Massimo Leone
Di tutte le annunciazioni che popolano la storia umana e le sue svariate tradizioni, al semiologo non interessa la fonte in sé, il numinoso che all’umano si rivolge per significargli di volta in volta la propria presenza, intenzione, sensibilità; interessa, piuttosto, il modo in cui a seconda delle epoche storiche, dei contesti culturali, delle vicende sociali, ma anche delle sensibilità individuali, uomini e donne hanno utilizzato i materiali del mondo, quelli dell’immanenza, per forgiare i significanti del divino. Ovvero, specularmente, il modo in cui hanno immaginato, e creduto con fermezza, che tali materiali divenissero d’un tratto appannaggio di una divina intenzione di comunicare, stoffa della rivelazione, parole annuncianti. Al teologo, non al semiologo, spetta immaginare la ricostruzione della totalità a fronte della quale si dipana il messaggio divino nella sua vicenda immanente. Al semiologo tocca invece un compito che è insieme più modesto e più costrittivo; innanzitutto raccogliere e inventariare queste tracce: in quali circostanze gli uomini e le donne hanno raccontato e raccontano di un loro incontro con il divino? Utilizzando quali segni? Piegandoli a quali necessità comunicative? Il compito successivo, più arduo, è analizzare questi segni, con gli strumenti di cui dispone la metodologia semiotica, per capire se si possano in qualche modo catalogare, suddividere in tipologie, distribuire in atlanti che, anche al di là e a dispetto delle differenze d’origine storica e confessionale, manifestino nondimeno dinamiche comuni nella costruzione e nell’elaborazione del linguaggio.
pagine: | 1000 |
ISBN: | 978-88-548-6392-7 |
data pubblicazione: | Giugno 2014 |
editore: | Aracne |
I saggi di Lexia | 13 | |
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WRITING THE CITY. SCRIVERE LA CITTÀ. GRAFFITISMO, IMMAGINARIO URBANO
a cura di Roberto Mastroianni
Il tema del graffitismo viene affrontato in questo libro con strumenti filosofico-semiotici, al fine di analizzare i rapporti antropologici e comunicativi che si instaurano tra la città, le istituzioni, il potere e le soggettività subalterne. Il writing diventa, in questa prospettiva, il caso esemplare, in quanto materialmente scritturale, di un fenomeno di significazione e scrittura/ri-scrittura urbana, teso alla riappropriazione dello spazio pubblico da parte di soggetti, inizialmente marginali e successivamente integrati nel mercato dell’arte e nella sfera pubblica. Soggetti che, attraverso una pratica di cittadinanza agita “artisticamente orientata”, producono una riscrittura estetica, un’appropriazione dello spazio urbano e una rigenerazione delle periferie degradate delle città contemporanee. Questo libro propone un saggio filosofico, che restituisce dal punto di vista teorico le pratiche di risemantizzazione della testualità urbana, e numerosi interventi di accademici e professionisti, che affrontano il graffiti–writing italiano e internazionale da prospettive filosofiche, semiotiche, storico-artistiche e giuridiche. Una parte significativa è dedicata, inoltre, ai processi di istituzionalizzazione del fenomeno, con speciale riguardo all’esperienza torinese di “MurArte” e “PicTurin”.
pagine: | 284 |
ISBN: | 978-88-548-6369-9 |
data pubblicazione: | Ottobre 2013 |
editore: | Aracne |
I saggi di Lexia | 12 | |
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SEMIOTICA DELLE SOGGETTIVITÀ
a cura di Massimo Leone e Isabella Pezzini
Nella sua tradizione la semiotica ha messo a fuoco in modi diversi la questione della soggettività, rielaborandone progressivamente la nozione nel contesto dei suoi assunti più generali. Nato dai lavori del XL Congresso dell’Associazione Italiana di Studi Semiotici (AISS), questo volume si propone da un lato di riprendere, esplicitare e aggiornare in modo organico questa linea di riflessione teorica, dall’altro di verificare criticamente la capacità analitica della disciplina, mettendola alla prova su corpus e oggetti particolarmente significativi per questo tema. Nella prima parte, molti dei saggi in effetti rimettono in questione l’idea che la semiotica si sia costituita sin dall’inizio nei termini di un paradigma oggettivista, altri si interrogano più radicalmente sul significato di termini che spesso comportano la vaghezza dei loro usi correnti, anche quando sono assunti come espressioni metalinguistiche, proponendo ridefinizioni epistemologicamente più attente. Accanto alle riletture di autori classici come Saussure, Peirce, Benveniste, viene rappresentato il dibattito semiotico attuale sui modi di intendere il dispositivo dell’enunciazione, se ne esplorano la dimensione sociale e culturale, e i vincoli espressivi che esse pongono in casi specifici e significativi, come nella figurazione dell’anima o dei sogni, o nel dibattito sui generi o il postumano. La seconda parte del volume è dedicata a Omar Calabrese e alla sua ricerca sull’enunciazione visiva: raccoglie gli interventi di molti dei suoi allievi senesi, un saggio di Victor Stoichita su Blow Up di Antonioni e un affettuoso ricordo di Umberto Eco a partire dal libro di Calabrese Mille di questi anni.
pagine: | 464 |
ISBN: | 978-88-548-6329-3 |
data pubblicazione: | Settembre 2013 |
editore: | Aracne |
I saggi di Lexia | 11 | |
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UNO SGUARDO PIÙ ATTENTO. I DISPOSITIVI DI SENSO DEI TESTI CINEMATOGRAFICI
a cura di Guido Ferraro e Antonio Santangelo
Di che cosa parlano i film? E che cosa dicono, che posizione prendono rispetto a ciò di cui essi parlano? Sembrano domande banali, ma basta pensare a cosa succede quando usciamo dal cinema e discutiamo coi nostri amici, oppure quando confrontiamo diverse recensioni, per capire che le nostre interpretazioni sono il frutto di operazioni complicate, che non sempre ci conducono alle stesse conclusioni. Questo libro, dunque, cerca di descrivere l’incontro tra il nostro sguardo e i film, partendo da alcuni modelli della sociosemiotica. Lo fa in termini concreti, analizzando opere cinematografiche di particolare successo, appartenenti soprattutto alla produzione italiana, ma anche a quella internazionale degli ultimi dieci anni, da L’ultimo bacio a Mine vaganti, da Respiro a Non ti muovere, da Viola di mare a La sconosciuta, da Shrek a Melancholia. L’idea di fondo è che se questi film sono stati apprezzati, è perché parlano di temi interessanti, sui quali conducono discorsi importanti, in maniera affascinante. Il problema, però, è capire come sono costruiti e in che modo riescono a produrre questi effetti di senso, così da imparare a riconoscere i meccanismi semiotici che reggono il significato dei testi cinematografici.
pagine: | 208 |
ISBN: | 978-88-548-6330-9 |
data pubblicazione: | Settembre 2013 |
editore: | Aracne |
I saggi di Lexia | 10 | |
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RESTI DEL SENSO. RIPENSARE IL MONDO A PARTIRE DAI RIFIUTI
a cura di Gianluca Cuozzo
Sullo sfondo dell’odierna spettacolarizzazione del mondo storico-sociale si staglia l’oscena verità di un’imminente crisi sistemica: la trasformazione del nostro habitat in una Gomorra di cemento, rovine e munnezza. Ciò che oggi permane del reale consiste così da un lato in immagini senza spessore (simulacri di un mondo prossimo alla propria dissoluzione), dall’altro in spazzatura, relitti e frammenti disarticolati. Pensare fino in fondo questa realtà ambigua e drammatica, messa in evidenza dal rapporto inscindibile merce-spazzatura, vetrina commerciale-discarica, implica una revisione profonda delle nostre categorie filosofiche, nonché una radicale metamorfosi della nostra prassi di vita. Fare filosofia, in un mondo sempre più simile a una gigantesca discarica a cielo aperto, è un compito da straccivendoli, un’attività da flâneur in cammino tra le rovine della storia.
Con saggi di Antonio Dall’Igna, Massimo Leone, Simona Porro, Damiano Roberi, Kristupas Sabolius; in Appendice testi di Giulia Fresco, Francesco Migliaccio, Marilde Saitta, Niccolò Sciaccaluga.
pagine: | 204 |
ISBN: | 978-88-548-5231-0 |
data pubblicazione: | Novembre 2012 |
editore: | Aracne |
I saggi di Lexia |9 | |
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LE RADICI DELLA TELEVISIONE INTERMEDIALE. COMPRENDERE LE TRASFORMAZIONI DEL LINGUAGGIO DELLA TV
Antonio Santangelo
Nell’epoca della convergenza, molti sostengono che la televisione smetterà di rivestire il ruolo predominante che ha giocato per più di cinquant’anni rispetto agli altri media. Ma alcuni progetti di format e alcune reti televisive sembrano lanciare segnali diversi, che questo libro cerca di cogliere, servendosi delle categorie d’indagine della semiotica. Il risultato è la descrizione dei meccanismi e delle logiche di un nuovo paradigma linguistico e contenutistico, che promette di diventare il modello di funzionamento della televisione del futuro e, soprattutto, delle pratiche di fruizione del suo pubblico: il paradigma dell’intermedialità.
pagine: | 244 |
ISBN: | 978-88-548-5481-9 |
data pubblicazione: | Novembre 2012 |
editore: | Aracne |
I saggi di Lexia | 8 | |
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UMBERTO ECO E IL DIBATTITO SULL’ICONISMO
Piero Polidoro
Fra gli anni Sessanta e Novanta la semiotica fu a più riprese attraversata dal cosiddetto “dibattito sull’iconismo”, in cui si contrapponevano coloro che sostenevano che i segni iconici (come ad esempio disegni, dipinti, fotografie) fossero “naturali” o, meglio, motivati dall’oggetto che rappresentavano e coloro che invece affermavano che fossero arbitrari o convenzionali, come i segni del linguaggio verbale. Questolibro ricostruisce le linee fondamentali di questo dibattito e, in particolare, le posizioni espresse da Umberto Eco (uno dei suoi principali protagonisti) nell’arco di trent’anni di riflessione. Nella parte finale si propongono alcune modifiche e integrazioni alla teoria di Eco sul riconoscimento e sulla semiosi percettiva.
pagine: | 112 |
ISBN: | 978-88-548-5267-9 |
data pubblicazione: | Novembre 2012 |
editore: | Aracne |
I saggi di Lexia | 7 | |
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FONDAMENTI DI TEORIA SOCIOSEMIOTICA. LA VISIONE “NEOCLASSICA”
Guido Ferraro
Il libro presenta le linee essenziali di un nuovo inquadramento teorico della semiotica, intesa come scienza sociale a tutti gli effetti. Riprendendo le linee tracciate dai grandi maestri della semiotica sociale – da Saussure a Lévi-Strauss, da Durkheim a Prieto – e integrandole con il contributo di altri autori fondamentali come Peirce, Propp e Greimas, è oggi possibile porre le basi di una visione più compatta e unitaria, tesa a ricomporre in un quadro organico molte componenti nodali della semiotica: da una concezione rinnovata delle relazioni segniche a un modo più attuale di pensare i processi di comunicazione, dalla dimensione narrativa a quella visiva, dalla teoria del testo e dell’interpretazione alle valenze semiotiche dei processi cognitivi e degli stati patemici. A un secolo dalla sua costituzione, la semiotica può riprendere in mano i propri concetti fondamentali, dando loro un nuovo valore e una più decisiva efficacia grazie alla riconnessione in una chiave coerente e innovativa: quella che diciamo una “visione neoclassica”.
pagine: | 200 |
ISBN: | 978-88-548-5432-1 |
data pubblicazione: | Novembre 2012 |
editore: | Aracne |
I saggi di Lexia | 6 | |
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LA TV O L’UOMO IMMAGINARIO
a cura di Gian Marco De Maria e Antonio Santangelo
Qual’è la materia di un immaginario televisivo? Quali strumenti svelano le sue matrici e le sue metamorfosi? Quali declinazioni assume il concetto di immaginario nei nuovi assetti della produzione postmediale e televisiva? Sono tutte questioni che gli autori di questo volume affrontano con diverse prospettive teoriche e metodologiche per traguardare la vita e le relazioni misteriose delle immagini.
pagine: | 228 |
ISBN: | 978-88-548-5073-6 |
data pubblicazione: | Settembre 2012 |
editore: | Aracne |
I saggi di Lexia | 5 | |
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LINGUE ANGELICHE E DISCORSI FONDAMENTALISTI. ALLA RICERCA DI UNO STILE INTERPRETATIVO
Jenny Ponzo
Chi sono i fondamentalisti cristiani? Qual è il loro rapporto con il testo sacro? Davvero il loro stile interpretativo consiste semplicemente nella lettura letterale della Bibbia? Quanto peso ha nei loro discorsi la Bibbia in sé, e quanto l’opposizione al sistema sociale e culturale postmoderno? La ricerca che questo libro ripercorre nasce come risposta a un’esigenza di senso e di comprensione posta da un fenomeno molto attuale e molto complesso, adotta una metodologia semiotica e si concentra sull’analisi di una spaccatura notevole e affascinante all’interno del mondo fondamentalista: quella tra evangelici conservatori e pentecostali. Lo studio della letteratura sul tema della glossolalia, o dono del parlare in lingue, finisce per mettere in discussione non solo il letteralismo dei fondamentalisti, o l’esistenza di un loro stile interpretativo peculiare, ma la stessa nozione di fondamentalismo.Jenny Ponzo mostra in maniera molto convincente che il fondamentalismo non è affatto, come pretende di essere, una “non-interpretazione”, un grado ermeneutico zero in conflitto con l’ermeneutica allegorizzante e a tratti antiletteralista che si ritrova ampiamente nella tradizione ebraica […] e in quella cattolica. […] il lavoro particolarmente ampio e ben documentato […] è sempre convincente, presenta un’ampia rassegna della letteratura sul tema, utilizza correttamente le tecniche semiotiche correnti, dimostrando ottima consapevolezza metodologica, e sviluppa un’analisi personale del proprio tema, con tratti certamente originali. (Ugo Volli)
pagine: | 356 |
ISBN: | 978-88-548-4732-3 |
data pubblicazione: | Maggio 2012 |
editore: | Aracne |
I saggi di Lexia | 4 | |
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SOLTANTO PER LORO. UN MANIFESTO PER L’ANIMALITÀ ATTRAVERSO LA POLITICA E LA FILOSOFIA
Leonardo Caffo
«Dalla parte di un radicale cambiamento dell’assetto sociale esistente» (“il Manifesto”)
«Un ripensamento degli argomenti oggi più in voga tra gli attivisti per i diritti animali» (“Liberazione”)
Anno dopo anno miliardi di animali non umani vengono uccisi per diversi scopi: nutrimento, abbigliamento, ricerca e divertimento. Una situazione analoga, ma con gli umani per oggetto, non sarebbe ovviamente tollerata; ma perché tolleriamo – e anzi giustifichiamo – una pratica e non l’altra? La risposta non è per nulla banale e ci spinge a guardare oltre il vivere quotidiano attraverso un percorso filosofico e politico.
pagine: | 112 |
ISBN: | 978-88-548-4510-7 |
data pubblicazione: | Febbraio 2012 |
editore: | Aracne |
I saggi di Lexia | 3 | |
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ANIME ALLO SPECCHIO. “LE MIROUER DES SIMPLES AMES” DI MARGUERITE PORETE
Alessandra Luciano
Le Mirouer des simples ames è un poema filosofico del XIII secolo. La sua autrice, Marguerite Porete, subì un lungo processo durante il quale si rifiutò ostinatamente di correggere le proposizioni eretiche del suo scritto, un testo in grado di affascinare non solo i lettori di ieri, ma anche quelli più disincantati ed esigenti di oggi. Fu quindi condannata al rogo con il suo libro “malefico” del quale si intendeva cancellare per sempre la memoria. L’approccio semiotico al poema contribuisce a fare giustizia dei cattivi pregiudizi sul testo, non solo di quelli che lo hanno condannato come eretico, ma anche di quelli che lo hanno qualificato come confuso e poco chiaro. L’analisi si concentra soprattutto sulle strategie enunciative, le quali contribuiscono a conferire a questo testo il particolare carisma di scrittura rivelata e profetica. Lo studio approfondisce quindi alcune controverse questioni inerenti le traduzioni de Le mirouer dal francese antico all’italiano contemporaneo, che implicano una riflessione teorica sulle interpretazioni che le hanno ispirate.
pagine: | 168 |
ISBN: | 978-88-548-4426-1 |
data pubblicazione: | Dicembre 2011 |
editore: | Aracne |
I saggi di Lexia | 2 | |
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IERI, OGGI, DOMANI. STUDI SULLA PREVISIONE NELLE SCIENZE UMANE
a cura di Gian Marco De Maria
Che cosa significa prevedere nelle scienze umane contemporanee? I contributi raccolti in questo volume propongono diversi approcci. Alcuni esplorano la previsione come scandaglio metodologico per costruire scenari futuri e modelli di intervento. Altri la considerano come una delle strategie privilegiate per la costruzione del senso. Altri ancora colgono nella previsione un’occasione per indagare concetti come testo, registrazione e memoria, punti cardinali che impongono di anticipare e mettere in diretta comunicazione, ad esempio, il destino degli archivi e quello delle società. Quello che però la filigrana di tutti i saggi qui riuniti rivela è il riconoscimento della previsione come atto di libertà, come accesso al possibile. In questa prospettiva prevedere significa non cedere alle sirene del tutto e pertanto non comportarsi come un dispositivo che cerca di tenere necessariamente insieme ogni cosa. Piuttosto la previsione si propone come esplorazione di spazi fragili e discontinui, ma densi di desiderio di immagini inafferrabili e perciò libere. Piccole intermittenze luminose, come quelle lucciole di cui disperava Pasolini: brevi lampi ora non più annientati, ma capaci di resistere ai sistemi dominanti e sopravvivere ai più crudeli e sofisticati tentativi di soppressione.
pagine: | 172 |
ISBN: | 978-88-548-4184-0 |
data pubblicazione: | Dicembre 2011 |
editore: | Aracne |
I saggi di Lexia | 1 | |
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